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CAPITOLO V.
Relazioni straniere di Carlo I d’Angiò. Crociata e trattato di Tunisi. Carlo aspira all’impero greco. S’ingrandisce in Italia. È raffrenato da Gregorio X. Disegni di Niccolò III e nimistà di lui con Carlo. Pretensione di Pier d’Aragona al reame di Sicilia: supposte pratiche di lui per mezzo di Giovanni di Procida. Preparamenti di guerra in Aragona. Esaltazione di Martino IV. Armamenti di Carlo per l’Oriente. Sentimento nazionale manifestato in Italia contro i Francesi. Novelli aggravî che soffrono i Siciliani: richiami, umori, disposizioni loro. 1266-1282 | 73 |
CAPITOLO VI.
Nuovi oltraggi de’ Francesi in Palermo. Festa a Santo Spirito il dì 31 marzo: sommossa: eccidio feroce per la città. Gridasi la repubblica. Sollevazione di altre terre. Adunanza in Palermo, e partiti gagliardi che prende. Lettere de’ Palermitani ai Messinesi, i quali seguon la rivoluzione. Ordini pubblici con che si regge la Sicilia, e si prepara alla difesa. Opinione sulla causa prossima di questa rivoluzione. Marzo a giugno 1282 | 114 |
CAPITOLO VII.
Dolore e rabbia di Carlo all’annunzio della rivoluzione. Ordina la passata in Sicilia. con l’esercito disposto alla guerra di Grecia. Bolla del papa contro i ribelli; risposta loro. e legazione del cardinal Gherardo da Parma. Preparamenti di Carlo. e de’ Messinesi. Rotta dei nostri a Milazzo. Sbarco di re Carlo. Principî dell’assedio. Pratiche del cardinale entrato in Messina. Assalti minori. Stormo generale contro la città. Respinti i Francesi. Tentata la fede d’Alaimo capitano del popolo di Messina. Aprile a settembre 1282 | 146 |
CAPITOLO VIII.
Cagione della debolezza del governo preso nella rivoluzione. Si pensa a Pier d’Aragona. Sua partenza di Catalogna per Affrica; fatti militari; ambasceria a Roma. Parlamento in Palermo. che sceglie Pietro a re. Com’ei guadagna gli animi de’ suoi, e accetta la corona. Viene a Trapani. È |