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Del resistere ai tentatori. | PROVERBI. 1. | Invito della Sapienza. |
4 Lodatelo col tamburo e col flauto; lodatelo coll’arpicordo e coll’organo.
5 Lodatelo con cembali sonanti; lodatelo con cembali squillanti.
6 Ogni cosa che ha fiato lodi il Signore. Alleluia.
IL LIBRO DE’
PROVERBI DI SALOMONE.
Introduzione generale.
2 Per conoscere sapienza ed ammaestramento, Per intendere i detti di senno;
3 Per ricevere ammaestramento di buon senno, Di giustizia, di giudicio e di dirittura;
4 Per dare avvedimento a’ semplici. E conoscenza, ed accorgimento a’ fanciulli.
5 Il savio li udirà, e ne accrescerà la sua scienza2; E l’uomo intendente ne acquisterà buoni consigli, e governo;
6 Per comprender le sentenze ed i bei motti, Le parole de’ savi ed i lor detti oscuri.
Non ti lasciar sedurre dai peccatori.
7 IL timor del Signore è il capo della scienza3; Ma gli stolti sprezzano la sapienza e l’ammaestramento.
8 Ascolta, figliuol mio l’ammaestramento di tuo padre; E non lasciar l’insegnamento di tua madre;
9 Perciocchè saranno un fregio grazioso al tuo capo, E collane al tuo collo.
10 Figliuol mio, se i peccatori ti vogliono sedurre, Non acconsentir loro4.
11 Se dicono: Vieni con noi, poniamo agguati al sangue, Insidiamo di nascosto l’innocente impunitamente;
12 Tranghiottiamoli tutti vivi, come il sepolcro; E tutti intieri, a guisa di quelli che scendono nella fossa;
13 Noi troveremo ogni sorte di preziosi beni, Noi empieremo le nostre case di spoglie;
14 Tu trarrai la tua sorte con noi; Fra noi non vi sarà che una sola borsa;
15 Figliuol mio, non inviarti con loro; Rattieni il tuo piè dal lor sentiero.
16 Perciocchè i lor piedi corrono al male, E si affrettano a spandere il sangue5.
17 Perciocchè invano si tende la rete Dinanzi agli occhi d’ogni uccello;
18 Ma essi pongono agguati al lor proprio19 Tali sono i sentieri d’ogni uomo dato all’avarizia; Ella coglie l’anima di coloro in cui ella si trova6.
Invito ed esortazione della Sapienza.
20 LA somma Sapienza grida di fuori; Ella fa sentir la sua voce per le piazze7;
21 Ella grida in capo de’ luoghi delle turbe; Ella pronunzia i suoi ragionamenti nell’entrate delle porte, nella città,
22 Dicendo: Infino a quando, o scempi, amerete la scempietà? Ed infino a quando gli schernitori prenderanno piacere in ischernire, Ed i pazzi avranno in odio la scienza?
23 Convertitevi alla mia riprensione; Ecco, io vi sgorgherò lo spirito mio; Io vi farò assapere le mie parole.
24 Perciocchè io ho gridato, e voi avete ricusato di ascoltare; Io ho distesa la mano, e niuno ha porto attenzione;
25 Ed avete lasciato ogni mio consiglio, E non avete gradita la mia correzione8;
26 Io altresì riderò della vostra calamità; Io mi farò beffe, quando il vostro spavento sarà venuto;
27 Quando il vostro spavento sarà venuto, a guisa di ruina, E la vostra calamità sarà giunta, a guisa di turbo; Quando angoscia e distretta vi sarà sopraggiunta.
28 Allora essi grideranno a me, ma io non risponderò; Mi ricercheranno sollecitamente, ma non mi troveranno;
29 Perciocchè hanno odiata la scienza, E non hanno eletto il timor del Signore;
30 E non hanno gradito il mio consiglio, Ed hanno disdegnata ogni mia correzione.
31 Perciò, mangeranno del frutto delle lor vie, E saranno saziati de’ lor consigli.
32 Perciocchè lo sviamento degli scempi li uccide, E l’error degli stolti li fa perire.
33 Ma chi mi ascolta abiterà in sicurtà, E viverà in riposo, fuor di spavento di male.- ↑ 1 Re 4. 32.
- ↑ Prov. 9. 9.
- ↑ Sal. 111. 10. Eccl. 12. 15.
- ↑ Gen. 39. 7, ecc. Sal. 1. 1. Ef. 5. 11.
- ↑ Rom. 3. 15.
- ↑ 1 Tim. 6. 9–11.
- ↑ Prov. 8. 1, ecc. Giov. 7. 37, ecc.
- ↑ Luc. 7. 30.
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