Pagina:L'elemento germanico nella lingua italiana.djvu/67


biffa — bindolo. 39

da cui ing. beadle birro bidello; ma l’ing. oltrechè su l’ags. si è foggiato, specie pel senso di “bidello”, anche sul rom. L’orig. prima del gruppo ger. secondo Kluge è da cercare in vb. aat. biotan, tm. bieten porgere, esibire, annunciare. Bl. bedellus era usato già nel sec. 12º nel suo senso originario di “messo di giustizia”. Ad ogni modo questo vocabolo entrò dal ger. in rom. piuttosto tardi; e in Italia pare venuto immediatamente dalla Francia verso il sec. 12º-13º; dove afr. s’era svolto da abfr. bidal.

Biffa, pertica degli agrimensori (Magalotti). Riposa su bl. biffa la cui orig. da longob. wiffa, da aat. wifan tessere, innaspare, v. sotto Guiffa. Der.: biffare.

Biglia, palla d’avorio (neolog. del sec. scorso). Riproduce fr. bille che con prov. bilha sp. bilia è dal Diez riportato a mat. bikel ol. bikkel aliosso. Il Mackel parte da un aat. * bikill palla mazza. Bl. billa ricorre in Francia sin dal 1350. Il Littrè e lo Scheler dubitano dell’orig. ger. di fr. bille, che però è sostenuta anche dal Faulmann. Der.: bigliardo.

Bigotto, bacchettone (Redi). Riflette fr. bigot riposante su bl. bigothi epiteto spregiativo dato ai Normanni sin dal sec. 10º, e che forse risale alla frase ted. bi Gott per Dio, usata da essi o dal duca Rollone. Ma su questo vocab. regna ancora dall’incertezza.

Binda1, fettuccia. È presupposto dal dimin. bindella (Gover. della Fam.). Il bl. offre bindae fascia in Reg. S. Franc. Risale a base stessa di benda, cioè aat. binda.

Binda2, striscia di tela sulla vela (neolog. marin.). Riflette senza dubbio tm. Binde, ovvero un suo corrispondente bt. dei paesi marittimi del nord.

Binda3, strumento da sollevar pesi (neolog.). È il primitivo di bindolo (v. q. p.). Quindi ha per base il ceppo di tm. Winde.

Bindolo, strumento per vari usi, aspo, arcolajo; aggiratore, imbroglione (Buonarroti, Segneri). Con sp.