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308 | malandrino — malistallo. |
Malandrino, rubator di strada, brigante (Villani, Sacchetti). Il fr. predenta malandrin, anald. limos. mandrin d’ug. sig. Lo sp. molondro vale “vagabondo”, il com. malandra “meretrice”, occit. mandro “volpe”, mandrouno “ruffiana”. Il fr. nella scrittura appare solo nel sec. 15º; e pare riproduca l’it. che è molto più antico. Il Diez ad ogni modo ne fa un composto ibrido in cui entrano l. mal[us], e rom. landrin, che alla voce Landra, s’è visto essere probabilmente d’orig. ger. Il Littrè peraltro inchina a vedere in malandrin un deriv. da afr. malandre, lebbroso, e lo Scheler ritiene non impossibile quest’ultima ipotesi. Ma, francamente, ci pare molto strano il passaggio dei sensi, nonostante che lo Scheler tenti di giustificarlo con questa scala: lebbroso-misero-cattivo-brigante. Deriv.: malandri-naggio-nesco-o.
Malistallo (antiq.), stalla, scuderia (M. Villani, Velluti). Questo nome entrò in it. al tempo del mat., giacchè nell’aat. non ricorre. Probabilmente v’entrò occasionalmente come Luffomastro; vale a dire esso fu introdotto dai cronisti fiorentini che si trovarono nella necessità di accennare ad un nome tedesco relativo a qualche carica o istituzione. Ciò seguì principalmente nei sec. 12.º 13º
che vale “gruzzolo”. Il concetto di “cumulo”, mucchio si rinviene altresì in ferrar. «magalott d’ carne» che significa “catollo di carne”, «d’ pasta» “massa di pasta”. Il romag. presenta un maghett che s’applica all’oro, all’argento e alla cera, poi ai capelli, filo e lana, ed anche al sangue che si coagula e si rappiglia. Così si spiegano i vb. ferr. magunar, mant. magonar, accumulare, e forse parm. magonars, divenir duro come pane, e piac. agg. magonà, che dicesi di terra fattasi dura per essere stata calpestata quand’era dura; e infine tosc. magona, “fabbrica o deposito di ferro”. Quindi per tutti questi significati dialettali si potrebbe stabilire il seguente, ad ogni modo arditissimo, sviluppo di concetti: stomaco-gozzo degli uccelli-rigonfiamento scrofoloso o accumulamento d’umori-borsa-cumulo-gruppo-gran quantità. Mussafia, Beitrag, p. 76, nota.