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gretola. | 215 |
dell’aat. Quanto alle voci ger., esse dipendono tutte dal vb. aat. griezan, mat. griezen, spezzare, stritolare, che secondo Faulmann sarebbe in origine stato la stessa cosa con aat. riuzan, scorrere, e rûzan, crepare, scoppiare. Nel campo ger. si svolsero di qui molti derivati, come grioz, griezic, griezelin, griezelach; grûz, griuzel, griuzeler, grûzing; gruzi. V. anche Gruzzo-lo. Il tema ger. secondo lo Schade è grut. Lo sl. presenta anch’esso questa radice: lit. griústi (griúdziu, griudau, griusiu) premere, calcare, griustojis, un che preme, griustùwas, attrezzo premente, grúdas, piccolo granello di sabbia, sale, grano; grudèlis, grudytis, granello; lett. grauds, grano, graudinsch, granello, graudains, granino, grúdenes, orzo mondato, grúst, pestare, colpire; a. sl. gruda, zolla. V. anche Grès. Deriv.: gretoso.
Gretola, ognuno dei vimini o stecchi della gabbia; scheggia. (Pulci Luca, Cirif. Calv.; Firenzuola). Il Menage la trasse da l. crates, che non si presta, poichè l’oscuramento della vocale tonica sarebbe senza ragione; e d’altra parte crates diede già grata. Anche da graticula, dim. di crates, è impossibile la derivazione, prima di tutto per lo spostamento dell’accento; e poi perchè avrebbe ad ogni modo dato un gratiglia; ed anche il senso è alquanto diverso; perciò riteniamo che venga da aat. chrettili, crettili, dimin. di aat. cratto, cretto, grezzo, mat. krat, gratte, gretto, kretze, kreze, tm. Krätze, corba, gerla, che, secondo il Diez, sarebbe a sua volta derivato da l. crâtes, graticcio. Invece il Kluge e il Faulmann credono che aat. cratto coi suoi paralleli e derivati siano voci prettamente ger.; il che del resto s’argomenta anche dal fatto che la desinenza o nell’aat. (come già osservai altra volta) non si riscontra nelle parole d’origine latina. Il Kluge vorrebbe riannodare la forma secondaria mat. krenze a tm. Kranz, corona. Certo poi aat. chratto, mat. chratte, è affine ad ags. cradal, ing. cradle, culla, e a ol. krat, ags. craet, ing. cart, carro, ing. crate, paniere, canestro; e non ha niente che fare con gr.