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leggieri e bastano a onorare e assicurare chi li sostiene, ancorché principe nuovo e in tempi difficili, come si vide in Leopoldo dei belgi. Schivando l’ozio, che trae seco i piaceri, si gioverá coll’esempio, il quale nel bene come nel male è efficacissimo quando vien da coloro a cui sono rivolti gli occhi di tutti ; onde «alla condizione regia si conviene sopra ogni cosa non essere schiavo di niuna voluttá ed avere nelle passioni proprie maggior imperio che nei cittadini Queste parole di un gentile dovrebbero meditarsi dai principi cristiani e dai loro ministri. Ai re assoluti di una volta era di scusa il fascino dell’onnipotenza, la pestilenza delle corti, gl’influssi del ceto splendido; ma oggi la signoria soggiace alla legge, i popoli non soffron le corti, e la democrazia ha d’uopo di virtú civile, la quale non può consistere colla licenza dei costumi e colla mollezza. Le classi agiate e corrotte si ridono di questi consigli e godono che chi siede piú alto giustifichi coi fatti propri la loro dissoluzione. Agl’infimi la modestia, il pudore, il rispetto del vincolo coniugale, i conforti innocenti della famiglia. Ma appunto perché questo è l’unico bene che voi lasciate alla plebe derelitta, ella non vuole che gliel togiiate coi vostri esempi, non è disposta a patire che la dignitá e la ricchezza sieno fonte di scandali e specchio di corruttela.

L’amore operoso della plebe, come del ceto piú benemerito ed infelice, dee sovrastare ad ogni altro affetto; e però il rilevarla colle riforme educative ed economiche è il primo obbligo del re popolano. Nelle quali non entro, avendone giá fatto altrove discorso; e in vece chiamerò a disamina un’obbiezione fatta da molti contro la possibilitá di queste e delle altre riforme, anzi contro al generale indirizzo che io consiglio per mettere in salvo il principato piemontese. — Come mai — si suol dire — il piccolo Piemonte potrá osar tanto egli solo? E dove il tenti, l’Austria, la Russia, la Francia il comporteranno? Non cercarono in mille modi di stornare la Siccai diana? non lo minacciano anche ora perché mantiene lo statuto e ospita i fuorusciti? Continui nelle

u) IsocKATh, D ’ 7 principato (traduzione del Leopardi).