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il romanzo e la liberta’ | 105 |
Leopardi, Dante, Pascoli, il pubblico grosso si interessa alle cavatine dei drammaturghi da strapazzo. L’intrigo, la tirata sentimentale è la sola base del teatro italiano. Il Glauco di Morselli si è imposto per qualche anno perchè il mito poetico, in cui le passioni erano chiare e grandiose di un colore unito, affascinavano il pubblico colla loro superficie brillante, e perchè gli spettatori, benché non apprezzassero la bellezza della forma, erano sensibili a quella tristezza maestosa, al dolore elementare di un dramma semplice, in cui riconosceva le proprie passioni borghesi, diventate eroiche.
23 Febbraio
Il grande successo di Pirandello contrariamente a quel che si crede, conferma la regola. Il teatro di Pirandello non è psicologico e neppur morale: è un teatro a base di intrigo — teatro popolaresco. A primo aspetto pare un paradosso chiamare popolaresco un teatro arduo, fecondo in ragionamenti cerebrali e capziosi, in cui il pubblico deve lambiccarsi il cervello per avere non solo la chiave del dramma, ma la chiave di una parola e anche della parentela dei personaggi. Ma, a parte lo snobismo, che ha una certa importanza, e malgrado la difficoltà del soggetto e il malessere in cui ci piomba nei primi momenti, il teatro di Pirandello piace al pubblico per quel groviglio di avvenimenti imprevisti che il pubblico è chiamato a indovinare.
Vi si trova qualcosa che non è chiaro al primo