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8 saggi

più vivace il genio della metafisica e dell’arte. Risorgevano l’alta filosofia e l’alta poesia. Lirica e musica, poemi filosofici e storici erano le voci di questo ricorso. Ivi cerchi invano il candore e la semplicità dello spirito religioso; è un passato rifatto e trasformato da immaginazione moderna, nella quale ha lasciato i suoi vestigi il secolo XVIII. Non ci sono più le passioni ardenti e astiose di quel secolo, ma ci sono le sue idee, la libertà, la democrazia, il progresso, ricoverate sotto il manto della Vergine, alitate dallo Spirito Santo. La rivoluzione vinta non minaccia più, lascia il sarcasmo, l’ironia, l’ingiuria, e trasformatasi in apostolato evangelico prende abito umile e supplichevole, e fa suo il pergamo, tira dalla sua Cristo e la Bibbia, diviene l’Ultima parola di un Credente. La Divina Commedia è capovolta. Non è l’umano che s’india, è il divino che si umanizza. Il divino rinasce, ma senti che già innanzi è nato Bruno, Campanella e Vico.

Nel 1815, quando la reazione era già molto avanzata negl’intelletti, sì che la lega de’ principi si chiamava Santa Alleanza, e si uccideva in nome della Santa Fede, fra il rumore de’ grandi avvenimenti, usciva in luce un libriccino, a cui nessuno badò, intitolato Inni. Foscolo chiudeva il suo secolo co’ Carmi; Manzoni apriva il suo con gl’Inni. Parevano due mondi opposti. Lì era l’Umanità senza l’anima e senza Dio. Qui dopo lungo obblio di secoli ricompariva il Cielo. Il Natale, La Passione, La Pentecoste erano le prime voci del nuovo secolo. Natali, Marie e Gesù ce n’erano infiniti nella vecchia letteratura, materia insipida di canzoni e sonetti, tutti dimenticati. Mancata era l’ispirazione, da cui uscirono gl’inni della Chiesa, i canti religiosi di Dante e del Petrarca, e i quadri e i templi e le statue de’ nostri antichi artisti. Su quella sacra materia avea soffiato il Seicento e l’Arcadia, insino a che disparve sotto l’ironia e il sarcasmo del secolo XVIII. Ora la poesia faceva anche lei il suo Concordato. Ricompariva quella vecchia materia, ringiovanita da nuova ispirazione.

Onde veniva all’Italia quella nuova ispirazione? Dissero d’oltremonte. Narrarono che il giovine Manzoni, partito d’Italia