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M.o Ill.re e M.o Rev.do Signore



Con lettera della Segretaria di Stato per gli affari interni in data delli 13. corrente mi si annunzia, che Sua Maestà il Re Vittorio Emanuele abdicando la Corona ha voluto conferire ogni sua autorità col titolo di Reggente a Sua Altezza Serenissima il Principe Carlo Alberto di Savoja Principe di Carignano.

Nel partecipare a V. S. M.to Rev.da questo avvenimento di pubblico, e ben giusto interessamento, mi affretto di ordinarle, che per l’avvenire il versetto solito cantarsi prima dell’Orazione: Pro Rege, si dirà: Domine, salvum fac Principem Nostrum Carolum Albertum Rectorem Regni. . Et exaudi nos etc., poi nell’Orazione: Quæsumus, omnipotens Deus, ut famulus tuus, sostituendo Carolus Albertus Princeps Noster, qui tua miseratione suscepit Regni gubernacula etc. Lo stesso cambiamento di nomi si farà pure nelle orazioni, che nelle preghiere del Venerdì Santo debbono farsi, conforme alle Rubriche, per il Sovrano.

Avendo Sua Altezza Serenissima ordinato, che cessi immediatamente ogni tumulto, ed ostilità, per la conservazione del tanto prezioso bene della pace, e tranquillità pubblica, ordiniamo pure, che ogni volta avrassi a dare la benedizione col SS.mo Sacramento, si canti il versetto: Fiat pax in virtute tua. . Et abundantia in turribus tuis, coll’Orazione: Deus a quo sancta desideria etc.; e questo sino a nuovo avviso.

Sarà poi dovere di V. S. M.to Rev.da di raccomandare caldamente al suo Popolo la inviolabile obbedienza, e sommessione, ed alla pubblica Autorità, ed alle leggi, che verranno prescritte.

Raccomandandoci alle sue Orazioni, ed a quelle del suo Popolo unitamente a questo le compartiamo la Pastorale Nostra benedizione.

Asti li 15. Marzo 1821.

Aff.mo come Fratello.
+ Antonino Vescovo