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di alcuni traduttori di catullo. | 149 |
nima stampata in Massa. È sempre vero, come dice il poeta,
Che gli storni e i colombi vanno in schiera |
Leggiamo l’avvertenza: «Se mai vi abbatteste in alcun termine che non vi sembrasse abburattato allo staccio, in alcuna espressione non corrispondente in tutto al testo latino, sappiate che non sempre usato ho del dizionario della Crusca, e che non ho avuto scrupolo alcuna volta a non tenermi dietro ai lessicografi e alla grammaticale latinità.» Santa sincerità!
Oh! ci guastiamo subito:
e più giù:
N’avrei, qual dicono, contento amico |
Povera Atalanta ridotta a far da zitellona! ed altrettanto povera e non mai troppo compianta sintassi!
Voltiamo pagina:
Ecco per opera tua, che gli occhietti |
Scusate s’è poco!
Bel tempo, Lesbia, diamci e ad amore, |
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