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Queste formole definiscono la direzione: della tangente, della normale principale e della normale al piano osculatore della linea nel punto . Chiamando il raggio di curvatura , si ha dalle stesse formole


,


e chiamando , l’angolo che la normale principale fa colla retta 2 (angolo misurato da 2 verso 3), se ne trae pure

, .

Di qui risulta che, decomponendo la curvatura nelle due

, .

secondo le rette 2 e 3, si ha

, .

Colla permutazione circolare degli indici si ottiene in tal modo il seguente gruppo d’equazioni:

(5)

nelle quali rappresenta la componente secondo della curvatura dell’arco . In virtù delle (3) queste equazioni danno il significato geometrico delle sei funzioni (per diverso da ).

Dalle precedenti espressioni delle derivate seconde di , , si deducono, coll’ajuto delle (4) , le seguenti espressioni delle derivate terze:

,

,

.