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di vittorio alfieri 33


E a vicenda esortarsi
Nuove d’Euròta abitatrici ardite;
Altre ai figli, ai mariti incender l’alme;
Altre portar le salme:
11Vedove, no, non veggio a brun vestite;
Che le ben spese vite
Non piangon elle. Or fia
Che virtú tanta a ignavia tal soggiaccia?
No: che dall’Euro spinta ivi s’avvia
Nube di guerra che i fellon minaccia.1


XXXIII.2

Ode seconda.

Annovera i popoli belligeranti.

I.

Chi per le vie del Sol3 dalla lontana,
Terra sen vien sull’ale
Di ratto orïental salubre vento?
D’Eolo ogni altro figlio al vasto sale4
Donato ha pace; e piana
6L’onda azzurra smaltar di vivo argento5
Veggio il nocchier contento.
Vengon le Dee del mar festose tutte
In ala innanzi alle solcanti prore
Dividendo l’umore;
11Ed, a gara i Tritón le ben costrutte


  1. 16. L’espressione nube, turbine di guerra è di quelle care al Filicaia, sulle canzoni del quale l’A. modellò, in parte, queste sue odi: cosí in quella Per la vittoria degli Imperiali e dei Polacchi sopra l’esercito turco:
    Si crederon quegli empi
    Con ruinoso turbine di guerra
    Abbatter torri, e tempi....
  2. Questa seconda ode fu composta, fino alla quarta strofe, il 22 decembre, dalla strofe quarta alla fine, il giorno dopo.
  3. I. 1. Le vie del Sol, dal levante al ponente: Dante (Par., VI, 1 e segg.):
    Posciaché Gostantin l’aquila volse
    Contr’al corso del ciel, ch’ella seguío
    Dietro l’antiquo che Lavina tolse....
  4. 4. I figli d’Eolo sono i vènti: sale per mare usò anche Dante (Par., II, 13):
    Metter potete ben per l’alto sale
    Vostro navigio....
  5. 6. Il vivo argento di cui si smalta l’onda azzurra è la scia della nave.
Alfieri, Rime varie. 3