Pagina:Alberti, Leon Battista – Opere volgari, Vol. III, 1973 – BEIC 1724974.djvu/421


istorietta amorosa 417
p. 283, 22 stava attenta alla finestra altri codd. l’attendeva dalla finestra (o, dalla f. l’att.)
p. 284, 20 il sangue di dolore più freddo che neve I, III: dal dolore più ghiaccio che neve
M: nel sangue del dolore più ghiaccio che neve
F18 F20 di dolore (tutto) agghiacciato.
p. 285, 16 Leonora che stava cum pensiero levata a buona hora in camera essendo quando la campana sonò li parse Lionora che avea il pensiero levato et essendo in camera quando la campana sonò (= M, con var. minime)
III: che aveva il pensiero levato quando la campana sonò, essendo in camera
IV (salvo M): L. che era in camera in gran pensiero quando udì sonare la campana.
p. 285, 23 inimicitia antiquamente facta fra li Bardi e noi I: la quale antichamente è stata fra
III: la quale è continuamente stata ed è fra
IV (salvo M): la quale è anticamente fra
M: la quale è antiquamente fatta et è fra


Alcune delle lezioni sopracitate, che caratterizzano il gruppo II, sono dovute evidentemente ad errori di copista; altre più sostanziali varianti con gli altri codici dimostrano che si tratta di una redazione diversa del testo con ogni probabilità anteriore alle altre che veniamo delineando. Rimane ora da illustrare quella rappresentata dal gruppo III (codd. L F17), di cui abbiamo già visto sopra alcune lezioni caratterizzanti.

L F17 Altri codd.
p. 276, 9 O iniqua e crudelissima fortuna om. iniqua
p. 276, 28 mi sottomisi al tuo giogo mi misi sotto il tuo giuoco
p. 277, 5 passare da casa di costei pel gran timore dell’ardua inimicizia om. da casa di costei;
...inimicizia grande (cfr. anche sopra a p. 415).