Opere minori (Ariosto)/Lettere/Lettera XI
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Ludovico Ariosto - Opere minori (1857)
Lettera XI
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XI.1
A Pietro Bembo.
Virginio mio figliuolo viene a Padova per studiare. Io gli ho commesso, che la prima cosa che faccia, venga a far riverenza a V. S., e si faccia da lei conoscere per suo servitore. Io priego V. S., che dove gli sarà bisogno il suo favore, sia contenta di prestarglielo; e sempre che lo vedrà, lo ammonisca ed esorti a non gittare il tempo.2 Alla quale mi offero e raccomando sempre.
Io son per finir di rivedere il mio Furioso: poi verrò a Padova per conferire con V. S., e imparare da lei quello che per me non sono atto a conoscere. Che Dio conservi sempre.
- Ferrara, alli xxiii febraro 1531.
Di Vostra Signoría Servitore, |
Fuori — Al Reverendiss. Monsignor Pietro Bembo.