Odi (Anacreonte)/Ode XLI
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SOPRA UN CONVITO.
Di Bacco si canti,
Col riso - sul viso,
Fra tazze spumanti
4Di sacro liquor.
Il canto gli piace,
Del ballo è l’autore,
Compagno e seguace
8Di Venere e Amor.
Le grazie, i contenti
Risveglia nel petto,
Gli affanni, i tormenti
12Sopisce nel sen.
Qualora mi danno
Da bere i coppieri,
Sen fugge l’affanno,
16Ritorna il seren.
Non più: ricolmate
Quei nappi di vino;
Non più: discacciate
20Le cure, i pensier.
Che giova il lamento?
Che speri da’ guai?
L’estremo momento
24Chi mai può saper?
Di vino ripieno,
Coperto d’odori,
In giro il terreno
28Percuoto col piè.
Scherzare vogl’io
Fra donne e fanciulli,
Più grato del mio
32Piacere non v’è.
Rimangano pure,
Per chi le desía,
Le torbide cure,
36L’affanno, il dolor.
Di Bacco si canti,
Col riso - sul viso,
Fra tazze spumanti
40Di sacro liquor.