Oblia la fronte, o Lidia, i suoi candori
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Questo testo fa parte della raccolta Ciro di Pers
IX
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Oblia la fronte, o Lidia, i suoi candori,
disimparan le guance il lor vermiglio,
e qual ombra aduggiò la rosa e ’l giglio?
e chi dal volto tuo sbandí gli Amori?
Al tuo leggiadro april fura i tesori
del tempo involator l’ingordo artiglio,
ed allo specchio invan chiedi consiglio
di ravvivar gl’inariditi fiori.
Non può far d’aurei fregi il manto adorno,
non le nevi mentite o gli ostri finti
ricorrer dietro un sol passato giorno.
Tutti i tuoi vanti alfin l’etade ha vinti,
ed hai nel volto per maggior tuo scorno
di propria mano i suoi trofei dipinti.