O voi, ch'enmaculato per la via
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Questo testo fa parte della raccolta XXI. Ser Marino Ceccoli
XXI
A MESSER UGOLINO DA FANO
Essendo stato accusato d’un sozzo vizio, protesta la purezza del suo affetto.
O voi, ch’enmaculato per la via
d’Amore andate, per divina legge,
da parte de colui, che tutto regge,
4sia ver’di ine la vostra mente pia.
Io son colui, che, per fortuna ria,
eletto fui tra le profane gregge,
condutto da verta de fredde orregge
8en parte, ove salute se desvia.
Pregate per me, prego, el re dei venti,
che me conduca a seguir vostra barca,
11si che gèmino segno non diventi.
Tuttor vedete che non sia si carca,
che forza de vertú non ce spaventi
14prima ch’ei veli drizze la grand’arca.
Messer Gulin, tutte serian felice,
se quel verace Amor, che regge ’l cielo,
non deveniss’en noi saturnio gelo.