Come per ghiaccio fòre andando, sdruce

Marino Ceccoli

Aldo Francesco Massera XIV secolo Indice:AA. VV. – Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, Vol. I, 1920 – BEIC 1928288.djvu sonetti Come per ghiaccio fòre andando, sdruce Intestazione 23 luglio 2020 25% Da definire

Se v'han sí assidiato le cienciále O voi, ch'enmaculato per la via
Questo testo fa parte della raccolta XXI. Ser Marino Ceccoli
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XX

A MESSER CINO DA PISTOIA
Non è possibile schermirsi dai colpi d’Amore.

Come per ghiaccio fòre andando, sdruce
nostro intelletto, contemplando fiso,
quest’accidente, per cui pianto e riso
4ed altre passion nòve l’alma adduce.
Per che oltra natura se produce,
e il razionai sentir devèn sommiso:
e, quanto piú sen vede, men provviso
8è ciascun atto suo, ch’en noi induce.
Donqua, foli’è chi nostra forza crede
scrimir dai colpe, che si dolce tránno,
11che spesso morte parer vita fanno.
De ciò molte consorte a voi si stanno:
e, si giocando, sé provar concede,
14per che sua cognizion nel ciel resède.