Come per ghiaccio fòre andando, sdruce
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Questo testo fa parte della raccolta XXI. Ser Marino Ceccoli
XX
A MESSER CINO DA PISTOIA
Non è possibile schermirsi dai colpi d’Amore.
Come per ghiaccio fòre andando, sdruce
nostro intelletto, contemplando fiso,
quest’accidente, per cui pianto e riso
4ed altre passion nòve l’alma adduce.
Per che oltra natura se produce,
e il razionai sentir devèn sommiso:
e, quanto piú sen vede, men provviso
8è ciascun atto suo, ch’en noi induce.
Donqua, foli’è chi nostra forza crede
scrimir dai colpe, che si dolce tránno,
11che spesso morte parer vita fanno.
De ciò molte consorte a voi si stanno:
e, si giocando, sé provar concede,
14per che sua cognizion nel ciel resède.