O vita di mia vita, quando io penso

Pieraccio Tedaldi

Aldo Francesco Massera 1916 Indice:AA. VV. – Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, Vol. II, 1920 – BEIC 1928827.djvu sonetti O vita di mia vita, quando io penso Intestazione 23 luglio 2020 25% Da definire

Quando vedrai la donna, ch'io mirava La gaia donna, che, del mio paese
Questo testo fa parte della raccolta XXIV. Pieraccio Tedaldi
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V

Amando, supplica di essere corrisposto.

O vita di mia vita, quando io penso
sopr’a la vostra gran piacevolezza,
nel pensiero mi giugne una dolcezza,
4che mi fa stupefatto stare intenso;
la qual si sparge per ogni mio senso
e dá di voi amar al cor fortezza:
e chi nel cor mi pinse tal vaghezza,
8ubbligato gli son di render censo.
Per che d’amarvi, donna, io pur sormonto,
e pure addoppio a guisa di scacchiere,
11per modo, quasi far non si può conto.
Deh dunque, poi che Amor cosí mi fère,
movete vostro core ad esser pronto
14a clarini quella gioia, c’ho mestiere.