O fortissimo alunno del temuto
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xiv
A IACOPO BAUTO BASSANESE
illustre giocator di pallone.
O fortissimo alunno del temuto
erculeo Marinon, giovine atleta,
che sospingi col braccio nerboruto
il cuoio volator oltre la meta;
non odi tu fra il popolar saluto
voce, piú ch’altra, romorosa e lieta?
È mio quel plauso, è mio quel grido acuto;
nè basto a raffrenarmi: io son poeta.
Chi vincer ti potria, se quella destra
che fa stupir le genovesi arene1,
teco scendesse unita a la palestra?
Voi di greco valore alme ripiene,
voi rapireste il lauro e la ginestra
ai gagliardi d’Olimpia e di Micene.
Note
- ↑ Il famosissimo Antonio Maluccelli bassanese, che giocò in Genova nell’anno 1785.