Nuda erma valle, ai cui taciti orrori
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Questo testo fa parte della raccolta Poesie di Giambattista Manso
III
LA SOLFATARA DI POZZUOLI
Nuda erma valle, ai cui taciti orrori
accrescon tema ombre solinghe oscure;
sulfuree rupi, acque bollenti impure,
sanguigni fumi e tenebrosi ardori;
voi, ch’in parte apprendeste i miei dolori
dagli accesi sospiri, e l’aspre cure
dal largo pianto che disfar le dure
selci poté co’ suoi continui umori;
ditemi pur se nel penace seno
del vostro cieco, afflitto, orrido regno,
ove ’l pianger non ha conforto o freno,
venne uom giamai d’in voi penar sí degno
e di tanti martir l’alma ripieno,
che d’un sol de’ miei strazi ei giunga al segno!