Novo Calvario in sul Calvario istesso
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Gio. Bartolomeo Casaregi
XIV1
Novo Calvario in sul Calvario istesso,
Fiero non men benchè men noto, Amore
Apre nel corpo nò, ma in mezzo al core
Di lei, che stassi al duro tronco appreso
5Ahi come per secreto alto riflesso
Ivi tutto del figlio entra il dolore!
Tal più vivo a ferir passa l’ardore
Se terso vetro incontro al Sol vien messo.
È mio quel sangue, e quella Croce è mia,
10Dice; e fia pur, ch’ei muoia, e lui seguire
Non possa, e senza vita in vita io stia?
Se all’aspro duol di sì crudel martire,
Gran Dio, tu stesso muori, e che mai fia
Il soffrirlo, esser madre, e non morire?
- ↑ Maria N. D. appiè della Croce.