Novellino/LXXVIII
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Qui conta d’uno filosofo il qual era molto cortese di volgarizzare la scienzia
Fue uno filosofo, lo quale era molto cortese di volgarizzare la scienzia a’ signori, per cortesia, e ad altre genti. Una notte li venne in visione che li parea vedere le dee della scienzia a guisa di belle donne: e stavano al bordello e davansi a chi le volea. Et elli vedendo questo si maravigliò molto e disse:
«Che è questo? Non siete voi le dee della scienzia?»
Et elle rispuosero:
«Certo sì».
«Com’è ciò? Voi siete al bordello?»
Et elle rispuosero:
«Ben è vero: perché tu se’ quelli che vi ci fai stare!»
Isvegliossi, e pensossi che volgarizzare la scienzia si era menomare la deitade. Ritràsesine e pentési fortemente. E sappiate che tutte le cose non sono licite a ogni persona.