Novellette ed esempi morali (Bernardino da Siena)/Frate bastone
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FRATE BASTONE
Deh, cercate la vostra salute innanzi al tempo. Voi udite la mia predica, là dove io vi dimostro la vostra salute. E vôvi dire che egli è luogo in Italia, che a una predica vi sono ragunati per volta trenta e quaranta migliaia di persone; e sai come ha nome quello predicatore? Egli si chiama frate Bastone. Oh, egli è il grande predicatore in quella parte! Voglia Iddio che egli sia udito, ma non sia inteso, eccetera. Io ho sí grande la paura de’ fatti vostri, che io triemo di paura che voi non capitiate male. Sape’ perché? Perché io vi vego a pericolo; e perché voi vi potiate o vogliate aiutare, io vi vorrò domane mostrare che voi sete a maggiore pericolo che fusse mai persona. E se io non vi fo toccare il vero, dite ch’io sogni. Sicuramente ditemi: “Frate Bernardino, tu sogni e anfani;” e forse che ci sarà chi il dirà; e io dirò che voi sognate voi. Io non ho a stare qui: io mi partirò; e quando mi partirò, me n’anderò cantando come piangono i tedeschi; e per la temenzia e per lo amore ch’io vi porto, starò sempre con le orecchie levate in alto, quando io udirò ricordare Siena, per la temenzia ch’io ho di voi. E quando io mi partirò, me ne portarò una grande senata di dolori e di sospiri per la paura del vostro capitar male. Sapete perchéFonte/commento: normalizzo? PerchéFonte/commento: normalizzo io temo che e’ non vi venga a predicare un altro predicatore! Doh, immé, che io n’ho sí grande la paura, che tutto me ne turbo in me medesimo! Sai come si chiama? Elli si chiama frate Mazica; e ha uno grande concorso fra la gente mal disposta come voi; e fa tanto frutto nelle sue prediche, che qui a Siena a pena si può credere.