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74 APOLOGHI E NOVELLETTE

“Figliuol mio, dammi cotesto fico, dammelo, el mio citolino, dammelo: se tu non me ’l dai io non sarò la tua mamma: dammelo amor mio!” Se ’l fanciullo le ’l dà e ella dice: “Oh, tu se’ ’l buono fanciullo! Oh, or se’ tu el mio figliuolo!” Se egli non le ’l dà, anco comincia a piagniare, e ella dice: “Or va’ via, ché tu non sarai el mio figliuolo: via vanne via!” Or cosí fa Iddio a colui che è pòvaro, che chiede a Dio de’ beni del mondo per darne a’ pòvari per suo amore: subito Iddio glie ne dà in abondanzia, e fallo ricco. Viene el pòvaro, e va a lui per lo bene di che elli ha bisogno, cioè per lo fico come fa la madre. Se tu gli li dai, e Iddio ti dice: “Oh, tu se’ il buono figliuolo: io sarò il tuo padre!” Se tu non ne li dai, e elli ti scaccia e dice: “Va’ via, che tu non se’ mio figliuolo!” E cosí ti scaccia. Hai a mente ch’io ti dissi che egli ne dà per uno cento? E io ti dico non solo cento, ma per uno mille; e piú, per ognuno dieci miglia.


FRATE BASTONE


Deh, cercate la vostra salute innanzi al tempo. Voi udite la mia predica, là dove io vi dimostro la vostra salute. E vôvi dire che egli è luogo in Italia, che a una predica vi sono ragunati per volta trenta e quaranta migliaia di persone; e sai come ha nome quello predicatore? Egli si chiama frate Bastone. Oh, egli è il grande predicatore in quella parte! Voglia Iddio che egli sia udito, ma non