Non ride fior nel prato, onda non fugge
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Vincenzo Leonio
II
Non ride fior nel prato, onda non fugge,
Non scioglie volo augel, non spira vento,
Cui piangendo io non dica ogni momento
Quell’acerbo dolor, che il cor mi sugge.
5Ma quando a lei, che mi diletta, e strugge,
L’amoroso desio narrare io tento,
Appena articolato il primo accento
Spaventata la voce al sen rifugge.
Così Amor, ch’ogni strazio ha in me raccolto,
10Ferimmi, e la ferita a lei, che solo
Potria sanarla, palesar m’è tolto.
Ah, che giammai non formerò parola,
Poichè l’Alma inver l’amato volto
Il mio cuore abbandona, e a lei sen volar.