Non cosí bella mai per l'onda egea

Giovan Battista Marino

XVII secolo Indice:Marino Poesie varie (1913).djvu Letteratura XVII. Alla principessa di Stigliano Intestazione 20 luglio 2023 100% Da definire

Intorno al labro del mio ben che fai Tacean sotto la notte austri e procelle
Questo testo fa parte della raccolta Poesie varie (Marino)/Versi di occasione


[p. 291 modifica]

xvii

alla principessa di stigliano

che va in barca per la riviera di Posilipo.

     Non cosí bella mai per l’onda egea,
con le Grazie e gli Amori in schiera accolta,
lungo il lido di Cipro uscío talvolta,
la sua conca rotando, Citerea;
     come vid’io, non so se ninfa o dea,
in ricca poppa assisa, e bionda e folta
la chioma, a’ lievi zefiri disciolta,
sul legno d’Argo il vello d’òr parea.
     Sospiravano i venti e l’acque stesse,
al folgorar de la novella Aurora,
d’amorose faville erano impresse;
     e, curvandosi il mar sotto la prora,
con rauco mormorio parea dicesse:
— Ed io m’inchino a riverirla ancora. —