Ecco al fin pur ti scopro, amato colle

Marcello Giovanetti

Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura III. Nello scorgere da lungi il paese della sua donna Intestazione 2 agosto 2022 100% Da definire

Qualor Cilla vezzosa i lumi gira Là 've la morte in fera pompa ergea
Questo testo fa parte della raccolta Poesie di Marcello Giovanetti
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III

NELLO SCORGERE DA LUNGI IL PAESE

DELLA SUA DONNA

     Ecco al fin pur ti scopro, amato colle,
che ’n brieve giro ascondi ampio tesoro;
ove non giunge il piè, prende ristoro
lo sguardo almen, che di dolcezza è molle.
     E col pensier, che solo a lei s’estolle,
se non posso vicin, lunge t’adoro.
Sallo Amor con qual laccio io qui dimoro
e qual caldo desio nel cor mi bolle!
     Ché di lontan sente gli ardor piú fissi
e lunge vede il cor piú che non suole
de’ suoi begli occhi i luminosi abissi.
     Traggami, dunque, il cielo ove ’l ciel vuole,
ché far non puote ingiurïosa eclissi
lunga terra interposta al mio bel sole.