Mie madre sí m'insegna medicina

Cecco Angiolieri

Aldo Francesco Massera XIII secolo Indice:Prati, Giovanni – Poesie varie, Vol. II, 1916 – BEIC 1901920.djvu sonetti Mie madre sí m'insegna medicina Intestazione 23 luglio 2020 25% Da definire

Su lo letto mi stava l'altra sera Si fortemente l'altrier fu' malato
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti (Cecco Angiolieri)
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CXIV

Oppure gli suggerisce cibi indigesti, per farlo morire.

Mie madre si m’insegna medicina,
la qual non m’è, crudelemcnte, sana:
clié mi dice ch’i’ usi a la campana
4da otto pèsche o diece la mattina,
che mi faran campar de la contina
e di febbre quartan’e di terzana;
molto mi loda l’anguille di Chiana,
8che ’l cap’è meglio, ch’otriaca fina.
Carne dj bu’e cascio con cipolla
molto mi loda, quand’i’sento doglia:
11e ell’i’ne faccia ben buona satolla.
E, se di questo non avessi voglia
e stessi quasimente su la colla,
14molto mi loda porri con le foglia.