Matematica allegra/9a
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Quanti nomi, quante misure!
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Mi piglierò ben guardia, cari figlioli, di asfissiarvi con gli elenchi di tutte quelle misure. Mi limiterò a citarvi quelle più curiose.
In Piemonte, tra le misure di lunghezza c’era la Pertica (poco più di 6 metri) e fra quelle di superficie la Giornata che equivale a 100 Tavole. La Giornata, che ancora adesso è usata in certe zone agrarie, equivaleva a 38 are circa, o a 3800 metri quadrati. Le misure di capacità avevano come massima unità la Brenta (poco meno di 50 litri) tuttora usata come misura per i vini. Fra le misure di peso, era il Rubbo (poco più di 9 chili) che in campagna è ancora usato sia in Piemonte che in Liguria, c’era poi la Libbra (gr. 369) e l’Oncia (gr. 31). In Liguria per le stoffe era usato il Palmo (circa 30 cm.), e i negozi di stoffa erano chiamati fino a poco tempo fa, negossi de roba da parmo (negozi dove si vende roba che si misura a palmi).
In Lombardia le misure di lunghezza non differiscono molto nei nomi, (avevano in più il Braccio) ma allo stesso nome corrispondeva misura diversa. Per esempio il Miglio in Piemonte valeva m. 2467 e il Miglio lombardo valeva m. 1785.
Nel Veneto, per i liquidi c’era la Botte (750 litri circa), che valeva 100 Mastelli, che a sua volta valeva 7 Secchie; la Secchia poi valeva 64 Gotti (litri 0,168).
Nell’Italia Centrale per le misure di lunghezza c’era il Palmo (m. 0,22), il Piede (m. 0,30), il Passo (m. 1,50), il Miglio (m. 1500); fra le misure di superficie il Rubbio (are 185), la Quarta (are 46) e lo Scorzo (are 11,55).
Nella Sicilia c’era la Corda (m. 33) che valeva 4 Catene (m. 8,25) e ogni Catena a sua volta valeva 4 Canne (m. 2,06) mentre la Canna valeva 8 Palmi (m. 0,258). Fra le misure di superficie la maggiore aveva un nome poco lieto: Salma (are 175), e questa valeva 16 Tumuli (altro nome allegro) ognuno dei quali valeva 16 Carrozzi. Nelle misure di peso annoverava il Rotolo (g. 800 circa), il Dramma (g. 3,3) e lo Scrupolo (g. 1,1). Notate le fantasiose denominazioni che dalle Corde alle Catene, passano alle Salme e ai Tumuli... proprio roba da Drammi... e da Scrupoli! Indubbiamente queste denominazioni derivano da un apporto greco, poiché sono simili a quelle già usate in certe città greche nei periodi antichi.
Fuori d’Italia varrebbe la pena di ricordare le misure usate dall’Inghilterra e dai paesi del Commonwealth oltre che dagli Stati Uniti d’America, tanto più che sono ormai le uniche misure in uso nei paesi civili, diverse dal sistema metrico decimale, universalmente adottato. Ma quelle misure sono - più o meno a ragione - riportate da tutti i testi, e se ne fa materia di studio a memoria, e su di esse battono gli insegnanti, specialmente in certe Scuole a carattere commerciale, per mesi e mesi. Ritengo perciò inutile riportarle qui, tanto più che non sono una curiosità per nessuno, e che son certo non interessino neanche a voi, amici miei.