Manuale teorico-pratico per la coltivazione della vigna latina/Conclusione
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CONCLUSIONE
203. — Ora, da un’ettara di mediocre terreno si potrebbe sperare una eguale rendita con qualsiasi altra coltivazione?
Vediamo.
In un’ettara di terra non vi va che un quintale e 200 chilogrammi di semente, dalla quale, nelle nostre colline, è assai se si ha la produzione di sei quintali di grano. Al colono, tolto il seme, non spetterebbero di sua parte che un quintale ed 800 chilogrammi, che non gli pagano certamente le fatiche e la spesa di coltivazione.
Il padrone poi non avrebbe di parte che tre quintali, corrispondenti alla tenue rendita lorda L. 75 circa. Per cui è evidente che in collina sarà sempre preferibile la coltivazione delle vigne.
204. — Dopo tutto ciò, spero avervi persuaso e sarete per adottare un tale sistema attenendovi agli usi dei nostri antichi padri, se volete avere dai terreni sterili, posti in colline, una rendita doppia ed anche tripla dell’attuale, a dispetto del fisco che vi smunge paternamente le tasche.