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Secondo filosofo

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Diogene filosofo Platone filosofo
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secondo filosofo.

Lo mondo si è uno cerchio che volge sanza riposo; formamento di molte forme, eternale tenore, volgimento sanza errore.

El mare si è abbracciamento del mondo, termine coronato, albergo de’ fiumi, fontana dell’acque e dell’acque della piova.

Iddio si è mente immortale, altezza sanza disdegno, forma incomprensibile, occhio sano, luce e bene che tiene tutte le cose.

La luna si è pólpore del cielo, contraria del sole, nimica de’ malifattori, consolamento de’ viandanti, dirizzamento de' navicatori, segno di solennità, larga di rugiada, augura e indovinamento de’ tempi e delle tempeste.

La terra si è bassoio del cielo, tuorlo del mondo, guardia e madre de’ frutti, coperchio dello ’nferno, madre delle cose che nascono, e balia di quelle che vivono, divoratrice di tutti i cellieri della vita.

L’uomo si è mente incarnata, fantasima del tempo, agguardatore della vita, servente alla morte, romeo trapassante, oste forestiero del luogo, anima di fatica, abituro di picciolo tempo.

La bellezza si è fiore fracido, beatitudine carnale, desidero delle genti.

La femina si è confondimento dell’uomo, fiera da non saziare, continova sollecitudine, battaglia sanza triegua, naufragio e spezzame1 di uomo, non contenta2 serva dell’uomo. [p. 29 modifica] L’amico si è nome disidererole, refugio dell’avversità, beatitudine sanza abbandono.

Ricchezza si è peso d’oro e d’ariento, ministra di rangole, diletto sanza allegrezza, invidia da non saziare, disidero da non compiere, bocca grandissima, concupiscenza invisile.

Povertà si è bene odiato, madre della vita, rimovimento di rangole, ritrovatrice del sapere, mercanzia sanza danno, possedimento sanza calogna, prosperità sanza sollecitudine.

Vecchiezza si è male desiderato, morte di vivi, infermità sanza morte che sana.

Sonno si è immagine della morte, riposo delle fatiche, talento degli infermi, desiderio de’ miseri.

Vita si è allegrezza di buoni, tristizia di miseri, aspettamento della morte.

La morte si è sonno eternale, paura de’ ricchi, desiderio de’ poveri t avvenimento da non cessare, ladrone degli uomini, cacciatrice di vita, risolvimento di tutti.

Parole sono manifestamento d’animo.

Lo corpo si è magione3 dell’anima.

La barba si è discrezione d’età, conoscimento di persone.

Fronte si è immagine dell'uomo.

Gli occhi sono guida del corpo, vasegli di lumi, dimostratori di cammino.

Celabro si è guardia della memoria.

Lo cuore si è rocca e fortezza della vita.

Fegato si è guardia del cardo.4

Fielo5 si è movimento dell’ira.

Milza si è albergo dell’allegrezza e del riso.

Lo stomaco si è cuoco de’ cibi. [p. 30 modifica] L’ossa sono fermezza del corpo.

Gli piedi sono mobile fondamento.

Lo vento si è turbamento d'aire, movimento d’acque, secchità di terra.

L’amistà si è agguagUanza d’animi.

Li fiumi sono corso che non viene meno, pascimento del sole, bagnamento della terra.

La fede si è maravigliosa certezza di cosa non saputa.

Storia si è testimonio de’ temporali, luce di verità, vita di memoria, maestra della vita, ricordanza dell’antichità.

Note

  1. Il T. P. spezzamento.
  2. Il T.P. contenente.
  3. Il Ms. immagine.
  4. Il T.P. caido, cioè caldo.
  5. Il T.P. Fiele.