Libro di sentenze/Secondo filosofo
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secondo filosofo.
Lo mondo si è uno cerchio che volge sanza riposo; formamento di molte forme, eternale tenore, volgimento sanza errore.
El mare si è abbracciamento del mondo, termine coronato, albergo de’ fiumi, fontana dell’acque e dell’acque della piova.
Iddio si è mente immortale, altezza sanza disdegno, forma incomprensibile, occhio sano, luce e bene che tiene tutte le cose.
La luna si è pólpore del cielo, contraria del sole, nimica de’ malifattori, consolamento de’ viandanti, dirizzamento de' navicatori, segno di solennità, larga di rugiada, augura e indovinamento de’ tempi e delle tempeste.
La terra si è bassoio del cielo, tuorlo del mondo, guardia e madre de’ frutti, coperchio dello ’nferno, madre delle cose che nascono, e balia di quelle che vivono, divoratrice di tutti i cellieri della vita.
L’uomo si è mente incarnata, fantasima del tempo, agguardatore della vita, servente alla morte, romeo trapassante, oste forestiero del luogo, anima di fatica, abituro di picciolo tempo.
La bellezza si è fiore fracido, beatitudine carnale, desidero delle genti.
La femina si è confondimento dell’uomo, fiera da non saziare, continova sollecitudine, battaglia sanza triegua, naufragio e spezzame1 di uomo, non contenta2 serva dell’uomo. L’amico si è nome disidererole, refugio dell’avversità, beatitudine sanza abbandono.
Ricchezza si è peso d’oro e d’ariento, ministra di rangole, diletto sanza allegrezza, invidia da non saziare, disidero da non compiere, bocca grandissima, concupiscenza invisile.
Povertà si è bene odiato, madre della vita, rimovimento di rangole, ritrovatrice del sapere, mercanzia sanza danno, possedimento sanza calogna, prosperità sanza sollecitudine.
Vecchiezza si è male desiderato, morte di vivi, infermità sanza morte che sana.
Sonno si è immagine della morte, riposo delle fatiche, talento degli infermi, desiderio de’ miseri.
Vita si è allegrezza di buoni, tristizia di miseri, aspettamento della morte.
La morte si è sonno eternale, paura de’ ricchi, desiderio de’ poveri t avvenimento da non cessare, ladrone degli uomini, cacciatrice di vita, risolvimento di tutti.
Parole sono manifestamento d’animo.
Lo corpo si è magione3 dell’anima.
La barba si è discrezione d’età, conoscimento di persone.
Fronte si è immagine dell'uomo.
Gli occhi sono guida del corpo, vasegli di lumi, dimostratori di cammino.
Celabro si è guardia della memoria.
Lo cuore si è rocca e fortezza della vita.
Fegato si è guardia del cardo.4
Fielo5 si è movimento dell’ira.
Milza si è albergo dell’allegrezza e del riso.
Lo stomaco si è cuoco de’ cibi. L’ossa sono fermezza del corpo.
Gli piedi sono mobile fondamento.
Lo vento si è turbamento d'aire, movimento d’acque, secchità di terra.
L’amistà si è agguagUanza d’animi.
Li fiumi sono corso che non viene meno, pascimento del sole, bagnamento della terra.
La fede si è maravigliosa certezza di cosa non saputa.
Storia si è testimonio de’ temporali, luce di verità, vita di memoria, maestra della vita, ricordanza dell’antichità.