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L’amico si è nome disidererole, refugio dell’avversità,
beatitudine sanza abbandono.
Ricchezza si è peso d’oro e d’ariento, ministra di rangole, diletto sanza allegrezza, invidia da non saziare, disidero da non compiere, bocca grandissima, concupiscenza invisile.
Povertà si è bene odiato, madre della vita, rimovimento di rangole, ritrovatrice del sapere, mercanzia sanza danno, possedimento sanza calogna, prosperità sanza sollecitudine.
Vecchiezza si è male desiderato, morte di vivi, infermità sanza morte che sana.
Sonno si è immagine della morte, riposo delle fatiche, talento degli infermi, desiderio de’ miseri.
Vita si è allegrezza di buoni, tristizia di miseri, aspettamento della morte.
La morte si è sonno eternale, paura de’ ricchi, desiderio de’ poveri t avvenimento da non cessare, ladrone degli uomini, cacciatrice di vita, risolvimento di tutti.
Parole sono manifestamento d’animo.
Lo corpo si è magione1 dell’anima.
La barba si è discrezione d’età, conoscimento di persone.
Fronte si è immagine dell'uomo.
Gli occhi sono guida del corpo, vasegli di lumi, dimostratori di cammino.
Celabro si è guardia della memoria.
Lo cuore si è rocca e fortezza della vita.
Fegato si è guardia del cardo.2
Fielo3 si è movimento dell’ira.
Milza si è albergo dell’allegrezza e del riso.
Lo stomaco si è cuoco de’ cibi.