Le rime di M. Francesco Petrarca/Sonetto CXXVI

Sonetto CXXV Sonetto CXXVII

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SONETTO CXXVI.


I
N qual parte del ciel', in quale idea

     Era l’essempio onde Natura tolse
     Quel bel viso leggiadro, in ch’ella volse
     4Mostrar quaggiù quanto lassù potea?
Qual Ninfa in fonti, in selve mai qual Dea,
     Chiome d’oro sì fino all’aura sciolse?
     Quand'un cor tante in sè virtuti accolse?
     8Benchè la somma è di mia morte rea.
Per divina bellezza indarno mira
     Chi gli occhi di costei giammai non vide,
     11Come soavemente ella gli gira.
Non sa com'Amor sana, e come ancide,
     Chi non sa come dolce ella sospira,
     14E come dolce parla, e dolce ride.