Le rime di M. Francesco Petrarca/Sonetto CCV

Sonetto CCIV Sonetto CCVI

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SONETTO CCV.


F
Resco, ombroso, fiorito e verde colle;

     Ov’or pensando, e or cantando siede,
     E fa qui de’ celesti spirti fede
     4Quella ch’a tutto ’l mondo fama tolle;
Il mio cor, che per lei lasciar mi volle,
     E fe’ gran senno, e più, se mai non riede;
     Va or contando ove da quel bel piede
     8Segnata è l’erba, e da quest’occhi è molle.
Seco si stringe, e dice a ciascun passo;
     Deh fosse or qui quel miser pur' un poco,
     11Ch’è già di pianger, e di viver lasso.
Ella sel ride, e non è pari il gioco;
     Tu paradiso, i’ senza core un sasso.
     14O sacro, avventuroso, e dolce loco!