Le rime di M. Francesco Petrarca/Sonetto CCCXVII

Sonetto CCCXVI Canzone XLIX

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SONETTO CCCXVII.


V
Ago augelletto che cantando vai,

     Ovver piangendo il tuo tempo passato
     Vedendoti la notte e ’l verno a lato,
     4E ’l dì dopo le spalle, e i mesi gai;
Se, come i tuoi gravosi affanni sai,
     Così sapessi il mio simile stato;
     Verresti in grembo a questo sconsolato
     8A partir seco i dolorosi guai.
I’ non so se le parti sarian pari;
     Chè quella cui tu piangi, è forse in vita;
     11Di ch’a me Morte, e ’l Ciel son tanto avari:
Ma la stagione, e l’ora men gradita,
     Col membrar de’ dolci anni, e de li amari,
     14A parlar teco con pietà m’invita.