Le poesie di Catullo/83
Questo testo è stato riletto e controllato. |
83
◄ | 82 | 84 | ► |
Lesbia, in presenza a suo marito, dice
Corna di me; ed ei ne va felice.
Ciuco! S’ella tacesse il nome mio,
Avrebbe il nostro amor posto in oblio;
5Ma se ne parla, e ne garrisce ognora,
Vuol dir, che l’amor mio ricorda ancora;
Ricorda, e quel che non è certo un gioco,
È irata, vale a dire, è ancor nel foco.