Le poesie di Catullo/69
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Rufo, non istupir, se alcuna donna
Il molle fianco a te piegar non vuole,
Non se dono lo fai di rara gonna,
O di gemma che splenda a par del sole.
5Sul conto tuo corre una mala voce:
Che ascondi fra le ascelle un capro atroce.
Temon tutte di questo, ed a ragione:
Non s’accoppia una donna ad un caprone.
Cotal peste crudele or dunque ammazza,
10O non stupir se scappa ogni ragazza.