Le pitture notabili di Bergamo/XXX
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S. GOTTARDO.
X X X.
La B. V. sedente col Bambino in braccio, e avanti di essa S. Giuseppe ed altri Santi; e parimenti la Fuga in Egitto preceduta da un Angelo, espressa nel peduccio in picciole figurine, sono parti maravigliosi del magistrale pennello di1 Gio. Cariani Bergamasco. I Pilastri della Tribuna principale sono egregiamente dipinti a fresco da Troilo Lupo: e le Portelle dell’Organo che interiormente mostrano la Nascita del Salvatore, e l’Adorazione de’ Magi, sono colorite dal mentovato Zucchi. Il S. Francesco a destra, e il S. Filippo a sinistra della prefata Tavola di S. Giuliana Falconieri, posta all’ultimo Altare, sono stupendi e strepitosi Freschi di Gio. Paolo Cavagna: di cui pur sono gli altri, benchè men risentiti, della Natività di M. V. al lato destro della Cappella, e la Visitazione al sinistro. Da dove alquanto retrogradando si ritrova la via a mano manca, per cui si sale all’antica Chiesiuola di
S. VIGILIO.
Note
- ↑ In Casa Albani al Sal vecchio v’ha di qusrto illustre Soggetto un Quadro che è una gioja d’inestimabil valore. Rappresentanti in esso più Personaggi maschi e femmine di quella Nobile e antica Prosapia, ritratti al naturale; in cui vi si scorge la mirabil forza, e la maestà del Giorgione, nobilmente ringentilite coll’artifizioso giuoco delle mezze tinte; e il tutto espresso con tale e tanta vivacità di colori, che più Quadri de’ rinomati Ritrattisti contemporanei, posti al confronto, sembrano fatti di chiaroscuro.