Le piacevoli notti/Appendice I

Appendice I

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Notte XIII - Favola XIII Appendice II

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APPENDICE PRIMA




LE PRIME EDIZIONI DELLE PIACEVOLI NOTTI


USATE PER QUESTA RISTAMPA






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prima edizione del libro primo

1550

LE PIACEVOLI

NOTTI DI M. GIOVAN

francesco Straparola da

Caravaggio

NELLE QUALI SI CONTEN

gono le fauole con i loro enimmi da

dieci donne, et duo giouani rac

contate, cosa diletteuole,

ne più data in luce.

CON PRIVILEGIO


Impresa


(Descrizione dell’Impresa. In fondo il mare con onde e scogli, ed è illuminato da un candelliere con la fiaccola accesa. Il candelliere, dalla larga base rotonda, è sorretto da due satiri accosciati, che si volgono le spalle. In alto, un nastro che scende ai lati con due svolazzi, e reca nella parte superiore questa scritta: LUX FULGET IN TENEBRIS).




Appresso Orpheo dalla

Carta tien per insegna S. Alvise.

M. D. M.




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A c. 2 r comincia la lettera di ORPHEO DALLA | CARTA ALLE PIA | CEVOLI, ET AMORÒ | SE DONNE S.

La lettera finisce a c. 3 t. A c. 4 r comincia il proemio, che finisce a c. 7 t; e qui subito comincia la favola I della Notte I.

La Notte II comincia a c. 43 t; la III, a c. 75 t; la IV, a c. 113 t; la V, a c. 148 t.

La Notte V finisce a c. 186 r. Subito dopo segue: LA TAVOLA DI | TVTTE LE FAVOLE, | che nell’opera si contengono.

La Tavola occupa due carte e mezzo non numerate. Sotto, la data e il nome dello stampatore; così:

IN VINEGIA PER COMIN

da Trino di Monferrato, L’anno

M. D. L.



REGISTRO



Frontispizio: c. 2, Aij: c. 9, B: c. 17, C; c. 25, D: c. 33, E: c. 41, F; c. 49, G; c. 57, H; c. 65, I; c. 73, K; c. 81, L; c. 89, M; c. 97, N; c. 105, O: c. 113, P: c. 121, Q; c. 129, R; c. 137, S; c. 145, T; c. 153, V; c. 161, X; c. 169, Y; c. 177, Z; c. 185, AA; c. 186, AAij: c. 187, 188 non numerate e senza segnatura.


Privilegio ottenuto dallo Straparola l’8 marzo 1550

Dal Senato Veneziano per la stampa delle “Piacevoli Notti”.


“Per auctorità di questo Conseglio sia concesso al R.° padre don Calisto da Piacenza, canonico regolare, ecc., che alcuno altro che lui senza sua permissione possa stampare nè far stampare nè vendere in alcun loco del Do: nostro etiam che fossero stampate altrove le enarratione delli Evangeli da lui composte per anni X prossimi sotto pena di perdere l’opere et de ducati cento ecc. — Et il medesimo sia concesso a Iuan Francesco Straparola da Caravaggio per l’opera volgare da lui composta, titolata Le Piacevoli Notti, essendo obbligati tutti loro d’osservare quello che per le nostre leggi è disposto in materia di stampa. — De parte, 130. De non, 5. Non synceri, 4”.

Dall’Archivio di Stato di Venezia, Senato Terra, Reg.° 37, c. 4 t.



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SECONDA EDIZIONE DEL LIBRO PRIMO

1551





Il frontespizio è identico a quello dell’edizione 1550; ma invece di Straparola, leggesi qui Straporola. Sotto l’impresa è la leggenda:

A SAN LVCA AL SEGNO DEL

DIAMANTE. M.D.LI.


Anche il numero delle carte è perfettamente eguale: così pure la Tavola e l’ultima carta; naturalmente, invece che M.D.L., vi si legge M.D.LI.

Nel testo le varianti dalla ediz. 1550 sono rarissime. Avremo presto occasione di segnalarne la maggior parte nell’Appendice seconda. Eccone qui alcune:

a c. 17r: 1551, hueva ; 1550, haveva.
” ” 18r: havrebbe ; harebbe.
” ” 19r: respondeva ; rispondeva.
” ” 20r: impirlo ; impedirlo.
” ”   ”  : pallagio ; palagio.
” ” 27t: sopragionse ; sopragiunse.
” ” 65t: vestimente ; vestimenta.
” ” 72r: dodici ; dodeci.
” ” 76r: Lavretta ; Lauretta.
” ” 114r: favolleggiare ; favoleggiare.
” ” 125t: palaggio ; palagio.
” ” 151t: scigolio ; scoglio.





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prima edizione del libro secondo

1553

LE PIACEVOLI

NOTTI DI M.

GIOVAN FRANCESCO

STRAPAROLA DA

CARAVAGGIO

NELLE QVALI SI CONTENGONO

le fauole con e lor enigmi da dieci donne

raccontate, cosa dilettevole, ne più data in luce.

Libro secondo

CON PRIVILEGIO

Impresa


(Descrizione dell’Impresa. Una colombina in atto di volare, che sorregge col becco un ramo d’ulivo, e reca in piede un nastro, con la leggenda, dal basso in albo: PACEM MECUM PORTO).



A San Bartolomeo alla libreria della colombina


— Nel verso del frontespizio, circondato da una cornice ovale, la quale è in alto racchiusa in un panneggiamento, è un ritratto intagliato in legno, rappresentante la testa e parte del busto di un vecchio
— A e. 2 r. la lettera dello Straparola alle donne:


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ALLE GRATIOSE

ET AMOREVOLI DONNE

GIOVAN FRANNESCO

STRAPAROLA DI

CARAVAGGIO SALVTE.


A c. 3.

SESTA

COMINCIA IL LIBRO

SECONDO DELLE FAVOLE,

ET ENIGMI DI MESSER

GIOVAN FRANCESCO

Straparola da Caravaggio

intitolato le piacevoli notti.




— La Notte VI fin. a c. 22 r.: la VII, a c. 41 t.; la VIII, a c. 62 t; la IX, a c. 83 r; la X, a c. 105 r: la XI, a c. 119 t; la XII, a c. 131 r; a c. 155 r.
— A e. 155 t comincia la — TAVOLA — che occupa tre carte non numerate. Dopo le quali segue una carta nel cui recto leggesi:


— REGISTRO —

A B C D E F G H I K L M

N O P Q R S T V

Tutti sono quaderni.


Segue lo stemma dei due satiri col candeliere, che vedemmo nel frontispizio dell’ediz. del 1550 del libro I. In fine:




In Vinegia per maestro Comin da

Trino ad instanza dell’autore

MDLIII



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seconda edizione del libro secondo

1554





Il frontespizio è identico a quello dell’ediz. 1553: ma sotto l’indicazione: A san Bortholameo alla libreria della colombina, è la data: M.D.LIV. Per tutto il resto — lettera dello Straparola, numero delle pagine, tavola delle favole — questa edizione corrisponde esattamente alla edizione del 1553. Vi passarono persino alcuni grossolani errori di stampa, come l’arga (a e. 16t), renuisero (a c. 26 r), vedre (a e. 52 r), selereato (a c. 74 t). Ho tuttavia notato che altri errori vi furono corretti. Così, mentre nell’ediz. 1553 leggesi: li timone e incontentione (Notte VII, fav. 5: e Notte VIII, fav. 1), nell’ediz. 1554 leggesi il timone e in contentione. Parimenti, le fav. 11 e 12 della Notte XIII si iniziano nell’ediz. 1553 così:
— RA paura, amorevoli donne, ecc.
— LEN nati anzi divini, ecc.
Ma nell’ediz. 1554:

LA paura, amorevoli donne, ecc.
BEN nati anzi divini, ecc.






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terza edizione del libro secondo

1556




Il frontespizio corrisponde a quello delle due ediz. 1553 e 1554. Ma invece che enigmi vi si legge enimnii, e sotto la impresa della colombina è l’indicazione:

Appresso Orpheo dalla carta a san Bortholamio

M. D. LVI.


Sono parimenti eguali il verso del frontespizio, e la carta 2 con la lettera dello Straparola, ed anche il numero delle carte del volume, benchè, come s’è detto, in questa edizione la fav. VIII, 3, sia stata sostituita con due altre favole.

L’edizione del 1556 non è senza errori di stampa: come, a c. 52, fattaselli, siocchezza, a c. 99, l’anguido. Ma vi si trovano corretti molti errori delle ediz. 1553 e 1554.







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edizione dei due libri del 1558




LE PIACEVOLI

NOTTI DI MESSER GIOVAN

FRANCESCO STRAPAROLA

DA CARAVAGGIO


NELLE QVALI SI CONTENGONO

le Fauole con i loro Enimmi da dieci donne

et duo giouani raccontate,

COSA DILETTEVOLE

ne piu data in luce


LIBRO PRIMO


Impresa


(Descrizione dell’Impresa. In basso due animali rampanti coi piedi anteriori appoggiati a una palla, con le teste di capro e due ali. Si volgono la groppa: e le loro code lunghissime si ergono e si avvinghiano, e sostengono una pina (?) da cui sporgono, ai lati, due teste di satiro. Su essa sorge in piedi un uccello che ha in bocca uno scorpione. In alto un nastro che incornicia la parte superiore dello stemma, e reca scritto: NON SINE QVARE SIC FACIO. Un altro nastro si stende da destra a sinistra sotto i piedi dell’uccello).




IN VINEGIA

Appresso Domenico Giglio

1558.

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Il libro secondo reca il medesimo frontispizio.


Nel primo libro manca la lettera di Orfeo dalla Carta alle donne; nel secondo, manca la lettera dello Straparola.

Il primo libro conta 169 carte più una non numerata.

Il secondo libro nell’esemplare della bibl. com. di Bergamo giunge sino a c. 152 e vi manca la nov. XIII, 13.