Le nozze di Figaro/Atto Secondo/Scena sesta

Atto Secondo

Scena sesta

../Scena quinta ../Scena settima IncludiIntestazione 31 luglio 2010 75% Teatro

Atto Secondo - Scena quinta Atto Secondo - Scena settima

La Contessa, il Conte; e Susanna in disparte
(Susanna entra per la porta ond’è uscita, e si ferma vedendo il Conte, che dalla parte del gabinetto sta favellando.)
N. 13 - Terzetto Archi, 2 Oboi, 2 Fagotti, 2 Corni in do.
Allegro spiritoso

Conte

Susanna, or via, sortite,
Sortite! Così vo’.

Contessa (al Conte, affannata)

Fermatevi… Sentite…
Sortire ella non può.
(a due)

Susanna (fra sé)

Cos’è codesta lite?
Il paggio dove andò?

Conte

E chi vietarlo or osa?

Contessa

Lo vieta l’onestà:
Un abito da sposa
Provando ella si sta.

Conte (fra sé)

Chiarissima è la cosa:
L’amante qui sarà!
(a tre)

Contessa (fra sé)

Bruttissima è la cosa:
chi sa cosa sarà.

Susanna (fra sé)

Capisco qualche cosa:
Veggiamo come va.

Conte

Dunque, parlate almeno,
Susanna, se qui siete…

Contessa

Nemmen, nemmen, nemmeno!
(verso la porta)
Io v’ordino, tacete!

Susanna (fra sé, nascondendosi entro l’alcova)

O cielo! Un precipizio,
Un scandalo, un disordine
Qui certo nascerà.
(a tre)
Conte e Consorte mia/mio, giudizio!

Contessa

Un scandalo, un disordine
Schiviam, per carità.
Recitativo secco

Conte

Dunque, voi non aprite?

Contessa

E perché deggio
Le mie camere aprir?

Conte

Ebben, lasciate…
L’aprirem senza chiavi… Ehi gente!…

Contessa

Come?
Porreste a repentaglio
D’una dama l’onore?

Conte

È vero, io sbaglio.
Posso, senza rumore,
Senza scandalo alcun di nostra gente,
Andar io stesso a prender l’occorrente:
Attendete pur qui… Ma, perché in tutto
Sia il mio dubbio distrutto, anco le porte
Io prima chiuderò.
(chiude a chiave la porta che conduce alle stanze delle cameriere)

Contessa (fra sé)

Che impudenza!

Conte

Voi la condiscendenza
Di venir meco avrete.
(con affettata ilarità)
Madama, eccovi il braccio. Andiamo.

Contessa (con ribrezzo)

Andiamo.

Conte (a voce alta, accennando al gabinetto)

Susanna starà qui finché torniamo.
(partono)