Le nozze di Figaro/Atto Secondo/Scena ottava

Atto Secondo

Scena ottava

../Scena settima ../Scena nona IncludiIntestazione 31 luglio 2010 75% Teatro

Atto Secondo - Scena settima Atto Secondo - Scena nona

La Contessa e il Conte
(Rientrano la Contessa e il Conte, con martello e tenaglia in mano; al suo arrivo esamina tutte le porte ecc.)

Conte

Tutto è come il lasciai: volete dunque
Aprir voi stessa,
(in atto di aprir a forza la porta)
o deggio…

Contessa

Ahimè, fermate,
E ascoltatemi un poco.
(il Conte getta il mantello e la tenaglia sopra una sedia)
Mi credete capace
Di mancare al dover?…

Conte

Come vi piace.
Entro quel gabinetto
Chi v’è chiuso vedrò.

Contessa (timida e tremante)

Sì, lo vedrete…
Ma uditemi tranquillo.

Conte (alterato)

Non è dunque Susanna!

Contessa (c. s.)

No, ma invece è un oggetto
Che ragion di sospetto
Non vi deve lasciar: per questa sera…
Una burla innocente
Di far si disponeva… ed io vi giuro…
Che l’onor… l’onestà…

Conte (più alterato)

Chi è dunque? Dite!…
L’ucciderò.

Contessa

Sentite
Ah, non ho cor.

Conte

Parlate.

Contessa

È un fanciullo…

Conte (c. s.)

Un fanciul…

Contessa

Sì, Cherubino.

Conte (fra sé)

E mi farà il destino
Ritrovar questo paggio in ogni loco!
(alla Contessa)
Come? non è partito? Scellerati!
Ecco i dubbi spiegati, ecco l’imbroglio,
Ecco il raggiro onde m’avverte il foglio.
N. 15 - Finale Archi, 2 Oboi, 2 Clarinetti in si bem., 2 Fagotti, 2 Corni in si bem.
Allegro

Conte (alla porta del gabinetto, con impeto)

Esci, ormai, garzon malnato!
Sciagurato, non tardar.

Contessa

Ah, signore, quel furore
(ritira a forza il Conte)
Per lui fammi il cor tremar.

Conte

E d’opporvi ancor osate?

Contessa

No, sentite…

Conte

Via, parlate.

Contessa (tremando e sbigottita)

Giuro al ciel ch’ogni sospetto…
E lo stato in che il trovate…
Sciolto il collo… nudo il petto…

Conte

Sciolto il collo…
Nudo il petto… Seguitate.

Contessa

Per vestir femminee spoglie…

Conte

Ah, comprendo, indegna moglie;
Mi vo’ tosto vendicar!
(s’appressa al gabinetto, poi torna indietro)
(a due)

Contessa (con forza)

Mi fa torto, quel trasporto;
M’oltraggiate, a dubitar.

Conte

Qua la chiave.

Contessa

Egli è innocente,
Voi sapete…
(porge al Conte la chiave)

Conte

Non so niente.
Va’ lontan dagli occhi miei.
Un’infida, un’empia sei…
E mi cerchi d’infamar.

Contessa

Vado… sì… ma…

Conte

Non ascolto.

Contessa

Non son rea…

Conte

Vel veggo in volto.

Conte

Mora, mora, e più non sia
Ria cagion del mio penar!
(a due)

Contessa

Ah, la cieca gelosia
Qualche eccesso gli fa far!…
(il Conte apre il gabinetto, e Susanna esce sulla porta tutta grave, ed ivi si ferma)