Le due rose
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LE DUE ROSE.
Erano due fiori, i più belli del giardino, erano due rose rinfrescate dalla rugiada del mattino. I primi raggi dell’alba avevano fatto schiudere le loro gemme, e la fresca brezza di maggio avea loro dato dolci baci. Fresche al pari che splendenti, si pavoneggiavano al sole, guardandosi, le innocenti, con un uguale sorriso. La bella rosa bianca la prese una fanciulla, la bella rosa rossa la colse un innamorato. Ai piedi della Madonna santa la nostra fanciulla portò la rosa profumata, imagine di verginità. L’amante alla sua fidanzata andò pure con passione a porgere la rosa colorata per dimostrarle il suo affetto -, Perchè le rose nella natura piacevano allora agli uomini: bianche erano per le anime pure, rosse per gli amanti. Ma gli uomini han cambiato le parti. Rose, non siete più come ai bei giorni, per le fanciulle e pei garzoni, testimoni dell’amore. Bianche siete il perfetto miraggio d’un’èra tramontata, rosse siete la sublime imagine, l’imaglne della Liberta. 23
Pierre Maziére.
(1851).
LEI DOUES ROSO.
Éron doues llour. lei pu poulido,
Lei pu poulido dóu jardin,
Èron doues roso enfrescoulido
Souto l’eigagno dóu matin.
Lei premiò raioun de l’aubeto
Avien fa ’spandi sei houtoun;
E de mai la biso fresqueto
L’avié douna sei fin poutoun.
Revoio autant qu’esbléugissènto
S’estalouiravon au soulèu;
S’avisajant, leis inoucènto,
E semblant si faire bèu-bèu.
La bello roso blanquinello,
Uno tìheto la prenguè;
La bello roso rouginello.
Un amourous la cuhiguè.
Hi pèd de la Madouno santo,
Nouesto fiheto anè porta
La bello roso prefumanto
Imagi de vierginita.
l.’amourous, à sa fianjado,
Ané tambèn, emé passien,
Pouerge la roso coulourado.
Per provo de soun afecien;
Car lei roso, dins la naturo,
Alor plaisien mai eis uman:
Bianco èron per leis amo puro,
H roujo èron pèr leis amant.
Mai leis onte an clianja lei role...
Roso, sias piu coumo ei bèu jour,
Pèr lei lìheto e pèr lei drole
Lou testimòni de l’amour.
Bianco, sias lou parfèt miràgi
D’un regime deseireta:
Roujo, sias la sublimo imagi,
L’imàgi de la Liberta!
(S." D.’ di Marsiglia).
(HÉNNION — Les fleurs fétibresques))
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