Scena V

../Scena IV ../Scena VI IncludiIntestazione 20 agosto 2008 75% teatro

Scena IV Scena VI


Domenica e Lorenzo.


DOMENICA
La padrona domanda se sia venuto a casa il signor Bernardino.
LORENZO
Cioè la padrona domanda se sia venuto a casa il padrone, che è suo marito. Il signor Bernardino non è suo marito, non è padrone anch’egli di casa?
DOMENICA
E chi lo nega?
LORENZO
Non basta non negarlo, bisogna avere talvolta la bontà di pronunziarlo.
DOMENICA
Oh! insomma...
LORENZO
Oh! insomma non è venuto.
DOMENICA
Cosí le ho detto ancor io. Già appena arriva che vien da lei.
LORENZO
E circa quello schiaffo, dimmi un po’ come fu?
DOMENICA
(alquanto confusa) Che schiaffo? Io non so nulla di schiaffo.
LORENZO
Eh! Signora pettegola, cosí succede. Si vorrebbe dar libertà agli uomini in modo che non conviene; e poi a cosa che già non conviene si vorrebbe porre dei limiti. Mattaccie, mattaccie...
DOMENICA
Per carità finiscila, e bada che v’è gente in anticamera.
LORENZO
Sí, sí, farò il dovere di servitore, ma non per tanto mi scorderò quel di marito (e parte).
DOMENICA
Veggo che m’è impossibile il metter colui sul buon gusto e sul corrente sistema. Gli voglio bene, né lo tradirò mai, ma vorrei anch’io divertirmi come fan l’altre.