Le cento novelle antiche/Novella XI
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Anonimo - Le cento novelle antiche (XIII secolo)
Novella XI
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Qui conta come maestro Giordano fu ingannato da un suo falso discepolo.
NOVELLA XI.
Uno medico fu, lo quale ebbe nome Giordano, il quale avea uno discepolo. Infermò uno figliuolo d’uno re. Il maestro v’andò, e vide che era da guarire. Il discepolo, per torre il pregio al maestro, disse al padre: io veggio ch’elli morrà certamente; e contendendo col maestro, si fece aprire la bocca allo ’nfermo, e col dito stremo li vi puose veleno, mostrando molta conoscenza in sulla lingua. L’uomo morio. Lo maestro se n’andò, e perdeo il pregio suo, e ’l discepolo il guadagnò. Allora il maestro giurò di mai non medicare se non asini, e fece la fisica delle bestie e di vili animali.