Languidi raggi e scoloriti fiori
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Questo testo fa parte della raccolta Ciro di Pers
VI
SOPRAVVIVENZA DELL’AMORE ALLA BELLEZZA
Languidi raggi e scoloriti fiori
entro ’l bel volto tuo scorgo, Nicea;
e pur quivi il mio sen, come solea,
s’arricchisce di gioie e di dolori.
Sfavilla ancor per entro ai tuoi pallori
quel non so che, quel che mi strugge e bea;
piú vago un tempo il tuo bel ciglio ardea,
ma non vibrava giá piú gravi ardori.
Sempre per me tu sarai bella, ed io
sempre amante per te: non è mortale,
non ha mortale oggetto il mio desio.
Indarno il tempo s’arma, indarno assale
la tua beltá con gli anni e ’l foco mio,
ché non soggiace a lui cosa immortale.