La mi' nora

by Giuseppe Gioachino Belli

Giuseppe Gioachino Belli

1834 Indice:Sonetti romaneschi III.djvu sonetti letteratura La mi' nora Intestazione 2 novembre 2022 25% Da definire

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La mi' nora

Giuseppe Gioachino Belli

1834

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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1834

LA MI NORA.¹

     Mi’ fijjo, sì, cquel’animaccia fessa²
Che ffu pposcritto³ e annò a la grann’armata,⁴
È ttornato uffizziale e ha rriportata,
Azzecca⁵ un po’!, una mojje dottoressa.

     Si⁶ ttu la senti! “È un libbro ch’interessa....
Ggira la terra.... La luna è abbitata....
Ir tale ha scritto un’opera stampata....
La tal antra⁷ è una bbrava povetessa....„

     Fuss’omo, bbuggiarà!⁸ mma una ssciacquetta⁹
Ha da vienicce¹⁰ a smove¹¹ li sbavijji¹²
A ffuria de libbracci e pparoloni!2

     Fili, fili: lavori la carzetta:
Abbadi a ccasa sua: facci li fijji,
L’allatti, e nun ce scocci¹³ li c.......

12 giugno 1831.

Note

1. Nuora.
2. Quel cattivo soggetto.
3. Coscritto.
4. [Di Napoleone I.]
5. Indovina.
6. Se.
7. Altra.
8. [Se fosse uomo, transeat!]
9. Donnicciuola.
10. Venirci.
11. Smuovere.
12. Sbavigli, sbadigli.
13. Non ci rompa ecc.