La leggenda di Tristano/LXXXIX
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Autori vari - La leggenda di Tristano (XIII secolo)
LXXXIX
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LXXXIX. — Ora dice lo conto, che quando li cavalieri intesero le parole che madonna Isotta avea dette, sí le rispuosero molto villanamente e dissero: «Madonna Isotta, queste parole non vi vagliono di neente, imperciò vi dichiamo che conviene che voi siate distrutta per amore di T., ed egli convien che sia morto per voi». E incontanente sí la presero sei de’ cavalieri loro e presero Braguina altresi e menarolle di fuori dela magione, molto allegri. E dissero: «Re Marco, eco madonna Isotta, la quale voi domandavate. E T. non è quie, ma se voi volete che noi andiamo cercandolo, sí lo faremo e molto volontieri».