CXII

../CXI ../CXIII IncludiIntestazione 31 ottobre 2021 75%

CXI CXIII

[p. 150 modifica]


CXII. — A tanto dice lo conto, che quando lo conte d’Igippi vide lo re dela Pititta Brettagna a campo, sí come detto è, fue molto allegro oltra misura. E incontanente sí mandoe per tutti li conistaboli dela sua oste, che tutti dovessero andare alo suo padiglione. E quando lo comandamento fue andato, sí come detto è, tutti li suoi baroni e cavalieri e tutti gli altri suoi cunnistaboli sí andarono alo paviglione delo conte d’Egippi. E quando fuorono alo suo padiglione, e lo conte sí disse loro: «Segnori, io sí vi comando che voi sí vi dobiate tornare ali vostri paviglioni e dobiate tutti prendere l’arme e montare a cavallo. Ma intanto io farò andare lo mio comandamento per lo campo, imperciò ch’io voglio combattere colo re dela Pititta Brettagna». E quando li suoi baroni e li cavalieri intesero lo comandamento del loro segnore, sí dissero: «Questo faremo noi volontieri». E a tanto sí si partirono tutti li suoi baroni e cavalieri e tornaronsi ali loro alberghi e ali paviglioni. Ma istando in cotale maniera, e lo conte d’Egippi sí fece comandare a tutti li suoi baroni ed a’ cavalieri [p. 151 modifica] che tutti dovessero prendere l’arme e tutta l’altra gente altresí, e fossero incontanente al campo, appresso di lui, sí com’egli avea comandato.