La fuga di Papa Pio IX a Gaeta/Capitolo XIII
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Capitolo XIII
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XIII.
Subito dopo risuonò la ben conosciuta voce del cacciatore Federico nella stanza. Recava la notizia che il conte era giunto e ci aspettava presso l’Ariccia. Allora rifulse la mia speranza e ordinai subito di attaccare i cavalli: nello scendere nella corte dell’albergo alla villa di Parigi, non trovando i fanali alla carrozza rimproverai il cacciatore della sua negligenza, ma non ascoltando le sue scuse, nè lasciandogli tempo di rimediare alla supposta dimenticanza, montammo in carrozza e poco dopo fummo in Ariccia.